Napoli, 22 marzo 2023.
Ieri 22 marzo, nella sala conferenze del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università Federico II di Napoli, si è tenuta una giornata di studio in occasione del “World Water Day 2023”. L’incontro, nell’ambito del progetto “UninAquam”, è stato l’occasione per discutere e confrontarsi sulla salvaguardia delle risorse idriche nonché sulle strategie future da adottare per rendere accessibile a tutti un bene comune come l’acqua potabile di rete. Al tavolo dei relatori, tra gli altri, Matteo Lorito, Rettore dell’Ateneo federiciano e il Direttore Generale Arpac, Stefano Sorvino.
«Siamo all’indomani della entrata in vigore del decreto legislativo n. 18 che ha dato attuazione alla Direttiva Europea del 2020 sulle acque destinate al consumo umano – ha detto il DG Arpac –. Una normativa che prevede una serie di evoluzioni circa le caratteristiche, i parametri, i piani di sicurezza, una sorta di Piano di controllo e monitoraggio “personalizzato” rispetto alle fonti di approvvigionamento. Noi come Agenzia siamo senz’altro coinvolti in quanto svolgiamo un’intensa attività di controllo su queste acque in collaborazione con i Dipartimenti di prevenzione delle Asl che hanno il compito di effettuare i campionamenti presso i soggetti gestori avvalendosi poi per le determinazioni analitiche dei laboratori dell’Arpac. Solo nella provincia di Napoli, ad esempio, vengono svolte circa 4mila analisi annue sulle acque destinate al consumo umano».