L’esperienza di Presidente dell’Alto Calore, inizia nell’aprile del 1993, interrotta subito per poche settimane e ripresa nell’agosto del 1993. La gestione dell’Alto Calore, alla Presidenza di una Commissione amministratrice di “salute pubblica”, con la partecipazione di esponenti particolarmente qualificati, si apre in una fase di crisi e prostrazione della struttura, accentuata da una grave situazione finanziaria e da un enorme danno di immagine prodotta dallo scandalo giudiziario. La presidenza dell’Avvocato Sorvino, ha permesso di riorganizzare la struttura dell’Ente idrico, di completare lavori ed infrastrutture in atto, di ampliare il decentramento sul territorio consortile e di migliorare il servizio reso all’utenza sotto un profilo qualitativo. La gestione dell’Avv. Sorvino ha permesso di ricomporre problemi organizzativi, di migliorare il rapporto con le amministrazioni locali e di ridurre il deficit finanziario in cui versava l’Alto Calore riuscendo, se pur tra mille difficoltà, a conseguire significativi obiettivi di efficientamento ed ottimizzazione.