Napoli, 21 gennaio 2020.
La classificazione delle acque balneari per il 2020 ha riacceso, pur in pieno inverno, l’interesse sul tema molto sentito della qualità delle acque costiere. L’informazione si è soffermata con attenzione sui nuovi dati relativi alle 328 acque monitorate. In diversi casi esultando, come per quasi tutto il litorale Cilentano, o rimarcando preoccupazioni per criticità locali.
L’ARPAC, guidata dal Commissario Straordinario Stefano Sorvino controlla e monitora le acque marino-costiere, come quelle interne superficiali e sotterranee, e produce e comunica dati conoscitivi di valenza ufficiale ed oggettiva. Naturalmente l’Agenzia, che è organo tecnico, non è responsabile delle politiche attive, né tanto meno del contenuto dei dati monitorati, né ha il compito istituzionale di commentarli. Ma tuttavia può esprimere valutazioni sulle conoscenze di volta in volta acquisite.