Napoli, 20 novembre 2020.
Il terremoto dell’Irpinia, a quarant’anni dal suo tragico verificarsi, ha rappresentato uno spartiacque tra il vecchio e il nuovo modello di protezione civile. Da quel tragico evento la protezione civile ha subito un’evoluzione continua, passando da un modello di stampo assistenziale e centralizzato, ad un modello nuovo basato sui dipartimenti regionali, su strumenti giuridici e finanziari, costituiti soprattutto dall’ordinanza in deroga, per le gestioni straordinarie e sulle attività di previsione scientifica e prevenzione tecnico-operativa.