Avellino, 27 settembre 2021.
Con il decreto ministeriale del 7 agosto 2020 il Ministero del Lavoro ha dato indicazioni in merito all’abilitazione per la conduzione di generatori di vapore. Dal 2022 sarà possibile conseguire questo titolo abilitativo con commissioni formate da rappresentanti dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Asl ed Inail. Il nuovo quadro normativo indica i percorsi formativi propedeutici all’abilitazione, che potranno essere organizzati con personale delle Regioni, del Ministero del Lavoro, dell’Ispettorato nazionale del lavoro e dell’Inail. Ma la formazione di queste figure professionali pone anche il problema della gestione degli impatti ambientali dei sistemi termici. In quest’ottica si inquadra la partecipazione del direttore generale Arpac Stefano Sorvino a un webinar che si è tenuto nel pomeriggio del 27 settembre e ha avuto per tema, appunto, la formazione dei conduttori di generatori a vapore. All’incontro, promosso dall’Ordine degli ingegneri della provincia di Avellino, sono intervenuti, tra gli altri, la direttrice della direzione territoriale Inail-Avellino-Benevento, Orazia Codirenzi, la direttrice generale dell’Asl Avellino, Maria Morgante, il direttore provinciale dei Vigili del fuoco Mario Bellizzi, il presidente provinciale dell’Ordine degli ingegneri, Vincenzo Zigarella. «Siamo di fronte» ha sottolineato il dg Sorvino «a una figura professionale che indubbiamente interagisce con le nostre competenze, perché è chiamata a condurre apparecchiature che hanno ricadute sulla qualità dell’aria ed emettono gas climalteranti. Da questo punto di vista, al di là del tema dei controlli che vede l’agenzia ambientale impegnata in prima linea, prospettive di collaborazione sulla formazione degli operatori sono utili perché rendono le competenze dei conduttori parte integrante delle politiche per l’ambiente, a monte dei pur necessari controlli».