Napoli, 16 febbraio 2023.
Nell’ambito del convegno “Ambiente, Salute, Cibo. Per la medicina di precisione”, svoltosi a Napoli ieri, si è discusso di un nuovo modello su cui è orientato il futuro della sanità campana, che consideri sempre più attentamente i fattori di rischio legati all’ambiente. L’evento, che si è tenuto nel Centro Congressi dell’Università Federico II, ha visto la presenza tra gli altri, del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, del direttore generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, Antonio Limone, del rettore dell’ateneo federiciano Matteo Lorito e del direttore generale dell’Arpa Campania Stefano Sorvino. La Regione Campania è impegnata da tempo a promuovere molteplici iniziative finalizzate a indagare le complesse connessioni tra salute e ambiente, con attenzione alla qualità di matrici quali aria, suolo, acque, nonché alle matrici animali e vegetali, e con il coinvolgimento degli istituti di ricerca e degli enti di controllo attivi sul territorio, tra cui l’agenzia ambientale regionale. Al convegno è intervenuto anche il dirigente Uoc Reti di monitoraggio e Centro meteo clima di Arpac, Giuseppe Onorati.
«Quando si parla di ambiente», ha sottolineato il dg Arpac Stefano Sorvino, «il territorio della Campania si rivela di certo ricco di difficoltà, di residui di antiche emergenze oltre che di eccellenze e indiscussi elementi di pregio, ma allo stesso tempo è un laboratorio, anche sul piano tecnico-scientifico e operativo, di soluzioni innovative. In questa regione si sono svolte e si stanno svolgendo campagne di controllo della qualità dell’ambiente che per molti aspetti possono essere viste come un modello».