Napoli, 15 giugno 2022.
Sono stati presentati stamattina, 15 giugno, presso il Real sito di Carditello, i risultati finali del Progetto C4E – ‘’Crowd for the Environment: Monitoraggio degli sversamenti illegali attraverso l’impiego sinergico di tecnologie avanzate e delle segnalazioni spontanee del cittadino’’ coordinato dal CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) e da Analist Group s.r.l., al quale ha collaborato, tra gli altri, l’Arpa Campania. Lo scopo è quello di sviluppare un paradigma innovativo di monitoraggio del territorio al fine di individuare e monitorare gli sversamenti illegali con l’impiego di nuove tecnologie e fonti di informazione. Tra queste ultime sono stati valutati i big data cioè le informazioni digitali disponibili in grande quantità quali i dati social e i video provenienti dalle camere di videosorveglianza, i satelliti di telerilevamento, i sensori innovativi impiegabili nel monitoraggio aereo e sensori a basso costo installabili anche su piccoli droni. L’Arpac ha collaborato attivamente al progetto occupandosi della caratterizzazione del territorio rispetto alla radioattività naturale con analisi approfondite, sia sulla matrice suolo che sulla matrice acqua, su siti di estremo interesse fornendo le analisi chimiche e indicando le aree ed i fenomeni sui quali articolare i casi di studio, anche in zone non facilmente individuabili ed accessibili. La manifestazione è stata introdotta dall’Ing. Carmine Basco, direttore tecnico della Fondazione Real Sito di Carditello e dal Prof. Antonio Blandini, Presidente del c.d.a. del CIRA s.c.p.a. con interventi da parte del direttore generale dell’Arpa Campania, Stefano Sorvino, dell’amministratore unico ASIA Benevento Donato Madaro, del coordinatore regionale ANCI Giovani Campania e sindaco di Piana di Monteverna, Stefano Lombardi, del sindaco di Aversa, Alfonso Golia e del direttore tecnico di Arpa Campania, Claudio Marro.