Fisciano (SA), 17 maggio 2022.
«La Campania è un concentrato di virtuosità ma anche di criticità, è stata in passato anche un concentrato di emergenze, dalla gestione del ciclo rifiuti ( dalla metà degli anni ’90 al 2010) all’inquinamento delle acque, in particolare del Bacino idrografico del fiume Sarno, al dissesto idrogeologico. Oggi queste gestioni commissariali sono in larghissima parte rientrate ma è compito del sistema dei poteri ordinari: della pianificazione e degli indirizzi regionali, della capacità operativa degli enti territoriali, degli organi di controllo, degli organismi di settore, tutelare il territorio. Noi come Agenzia Regionale per la Protezione operiamo all’intero di questo contesto occupandoci di un aspetto essenziale, scomodo ma necessario: il controllo e il monitoraggio sulle principali matrici ambientali».
Queste alcune dichiarazioni del Direttore Generale Arpac Stefano Sorvino, intervenuto stamani a Fisciano nell’ambito della Tavola Rotonda “La Campania per il Clima – Nuove idee per la sostenibilità ambientale” promosso dall’Osservatorio Gestione Rifiuti Regione Campania. Presenti in sala diversi rappresentanti delle istituzioni, degli enti di settore ed alcuni studenti. A moderare l’incontro la dott.ssa Rosa Marmo UOD Gestione delle risorse naturali protette – Tutela e salvaguardia dell’habitat marino e costiero – Parchi e riserve naturali. Al tavolo: il dottor Antonello Barretta, Direttore Generale Ciclo Integrato delle Acque e dei Rifiuti Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali, la prof.ssa. Maria Giovanna Ritano, Presidente del Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale, il prof. Domenico Guida, Ordinario Dip. di Ingegneria Civile/DICIV Università di Salerno – Direttore del Consorzio inter-Universitario previsione e prevenzione Grandi Rischi (CUGRI) e il Senatore Enzo De Luca Presidente dell’ORGR Osservatorio Regionale Gestione Rifiuti Campania che ha concluso i lavori.