Napoli, 8 marzo 2022.
Monitorare con frequenza oraria un set di inquinanti che comprende ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, polveri sottili PM10 e PM2.5, è l’obiettivo della campagna straordinaria di monitoraggio della qualità dell’aria avviata da Arpa Campania a Scisciano (Napoli), su richiesta dell’amministrazione comunale e presentata stamattina dal direttore generale Arpac, Stefano Sorvino, dal sindaco, Edoardo Serpico e dal dirigente della UO Monitoraggio qualità dell’aria Arpac, Piero Cau. Lo scorso 28 febbraio l’Agenzia ambientale della Campania ha attivato un laboratorio mobile presso l’area pedonale di via Sabato Borzillo che affiancherà per circa un mese la stazione fissa presente nell’Area Nolana a San Vitaliano per una campagna straordinaria di oltre un mese.
L’Agenzia ambientale della Campania dispone di 50 stazioni fisse di monitoraggio della qualità dell’aria, una rete in linea con gli standard normativi e tecnici, a cui si affiancano laboratori mobili che consentono di effettuare un monitoraggio dinamico capillare e di dettagliare ulteriormente i dati sull’inquinamento atmosferico. Negli ultimi mesi, grazie a finanziamenti regionali a valere sui fondi europei Por Fesr, l’Arpa Campania ha potenziato la rete di monitoraggio, portando a più del 75% il numero di stazioni in grado di misurare le concentrazioni orarie di polveri sottili, oltre le abituali misure giornaliere .
«L’iniziativa presentata oggi – ha dichiarato il dg dell’Arpa Campania, Stefano Sorvino – rientra in un percorso di approfondimento specifico dedicato a un territorio particolarmente sensibile, quello del comprensorio dell’Area Nolana, in cui purtroppo si registrano da anni significative criticità relative ai parametri della qualità dell’aria. Abbiamo posizionato, all’interno di un contesto fortemente urbanizzato, un laboratorio mobile che rileverà i dati disponibili sull’inquinamento atmosferico per oltre un mese. Dati che saranno poi pubblicati e resi immediatamente accessibili con una relazione dettagliata, anche per permettere agli enti territoriali di valutare azioni ed interventi immediati di contenimento delle fonti emissive, da porre in essere in una dimensione di area vasta».
«Le ulteriori indagini – ha sottolineato Edoardo Serpico, sindaco di Scisciano e presidente del Tavolo dei Comuni dell’Agenzia di Sviluppo dell’area nolana – che saranno effettuate sul nostro territorio attraverso il monitoraggio della qualità dell’aria effettuato dal laboratorio mobile, consentiranno di avere un quadro più completo sull’inquinamento atmosferico e, di conseguenza, permetteranno la messa a punto di una serie di misure volte a contenere un fenomeno, quello dei picchi di polveri sottili nell’area nolana, che con gli altri colleghi stiamo affrontando in maniera complessiva evitando interventi legati ai confini dei singoli Comuni che non sortirebbero gli effetti desiderati».
«I laboratori mobili – ha spiegato il dirigente della UO Monitoraggio qualità dell’aria Arpac, Piero Cau – ci consentono di inquadrare nel dettaglio lo stato dell’inquinamento atmosferico acquisendo nuovi e puntuali angoli visuali sul fenomeno, che si aggiungono a quanto rilevato dalla rete di monitoraggio composta da stazioni fisse, la cui configurazione è comunque già sufficientemente rappresentativa dell’intero territorio. Il laboratorio ha appena iniziato l’attività e tra circa un mese disporremo di un set di dati completo per effettuare una valutazione e comparare i dati con quelli della stazione fissa di San Vitaliano analizzando le analogie tra gli andamenti delle concentrazioni di inquinanti. Entrambi i comuni sono situati, come è noto, in un’area in cui la conformazione geomorfologica del territorio, soprattutto in corrispondenza di determinate condizioni meteo, può ostacolare la dispersione degli inquinanti presenti in atmosfera».